Altre cappelle
E’ ubicata nella zona di Legittimo (anticamente Litemo), presenta solo una piccola navata, ha una facciata esterna semplice e lineare di ispirazione romanica e custodisce un piccolo altare a marmi policromi, dietro al quale vi è un dipinto raffigurante la Madonna delle Grazie con Sant’Antonio Abate, Sant’Andrea e le Anime del Purgatorio. Sullo spigolo destro della facciata è incisa la data 1738, forse riferita a lavori di ricostruzione, essendo, probabilmente la cappella di origini molto più antiche, forse legata ad una casa di Padri Teatini.
Cappella di S. Maria delle Grazie (del Cavone)
Situata lungo la salita del Cavone è detta anche cappella delle Anime del Purgatorio, suo nome originario con celebrazione di una messa domenicale in perpetuo. Si tratta di un piccolo edificio documentato in un atto dell’Università del Piano sin dal 1677. Ha una piccola navata e custodisce dietro all’altare un quadro raffigurante la Madonna delle Grazie con le Anime del Purgatorio. Custodisce anche due statue raffiguranti San Giovanni ed il Sacro Cuore di Gesù
Cappella della Libera ed Oratorio di S.Nicola
Ubicati lungo Via S.Margherita, furono fondati nel 1334 dal sacerdote Parisio Massa, dopo l’autorizzazione avvenuta con bolla del vescovo il 2 maggio di quell’anno, con patronato per la famiglia Massa. La chiesa è dedicata, oltre che alla Madonna, anche a Sant’Antonino, come patroni dei naviganti. Nel 1339 ne è cappellano il padre Francescano Bernardino Massa. Nel 1934, viene collocata una lapide, in occasione del sesto centenario della costruzione.
Cappella di S.Giovanni
Molto antica ed ubicata nell’antico vicoletto a valle del paese, non distante dal mare, che fu uno dei primi nuclei abitati del Piano
Chiesa di Santa Maria di Cerignano
Ubicata ai Colli San Pietro, a navata unica, con piccolo campanile a sinistra e facciata barocca, costruita nel XII secolo in dipendenza dell’Abbazia di San Pietro, che era ubicata ove oggi c’è il castello Colonna. L’etimologia di Cerignano, potrebbe essere legata o al culto pagano di Cerere (Ceres, dea dell’agricoltura), o all’albero di Cerro che formava un bosco sacro con un ninfeo.
Cappella di Sant’Agostino
Legata al complesso conventuale degli agostiniani, fondato nel 1300, in quello che fu lo storico rione di Sant’Agostino, la cappella fu edificata intorno al 1400. Sull’altare di questa cappella è collocato un quadro del 1589 di un tal S. Chiano, raffigurante la Madonna con Bambino, Sant’Agostino e San Biagio
Cappella di Santa Maria delle Grazie (del borgo di San Liborio)
Risalente nel 1400, è ubicata nel rione San Liborio.