"Maggio dei Monumenti" 2014 a Piano di Sorrento. Obiettivo: restaurare la tela di Lavinia Fontana

L’iniziativa, che trae le sue origini dalla campagna di sensibilizzazione culturale del Ministro dei Beni Culturali francese Jack Lang nel 1984 e riproposta poi dal Comune di Napoli dal 1992, gode quest’anno, oltre che della partecipazione fattiva dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione e del Settore Cultura del Comune di Piano di Sorrento, anche della collaborazione della Basilica della SS. Trinità, dell’Arciconfraternità della SS. Trinità dei Pellegrini e dei Convalescenti e dell’Associazione culturale Oebalus.
 
«Obiettivo della seconda edizione - annuncia il Presidente della Pro Loco Marco D’Esposito -  sarà il restauro della tela “Madonna con Bambino e San Francesco”. Tutto è nato lo scorso anno, durante la tappa trinitense del “Maggio dei Monumenti” occasione in cui abbiamo avuto modo di vedere l’opera e di constatarne sia la sua bellezza che la necessità di un intervento di restauro». Si tratta di un’opera autografa (200cm x 137cm) conservata nella sagrestia della chiesa della SS. Trinità e riconducibile all’ultima fase produttiva della pittrice manierista Lavinia Fontana (Bologna, 24 agosto 1552 - Roma, 11 agosto 1614), particolarmente apprezzata dal panorama nazionale dell’epoca e tutt’oggi di riconosciuto talento artistico e ritrattistico. L’analisi dell’attuale stato dell’opera, affidato alle restauratrici Alessandra Cacace e Andreina Castellano, con la supervisione della Soprintendenza per i Beni Architettonici, il Paesaggio ed i Beni Storici, Artistici di Napoli e Provincia per il tramite della Dott.ssa Angela Schiattarella, ha evidenziato alcune criticità dovute al logorio del tempo, nonostante il buon equilibrio microclimatico della sagrestia in cui il dipinto è stato custodito: supporto deformato e rilassato, crettature e deadesione del supporto tessile, lacune e lacerazioni della tela, imbrunimento e ossidazione della finitura.
 
«Il “Maggio dei Monumenti” 2014 rappresenta per Piano di Sorrento un’occasione per riscoprire la propria identità - commenta il Sindaco di Piano di Sorrento Giovanni Ruggiero - oltre che le proprie ricchezze culturali e paesaggistiche. Il restauro di un’opera d’arte è già di per sé un monumento simbolico e metaforico, un messaggio chiaro: dare e ridare vita alla cultura e alle bellezze del nostro territorio significa custodirne le radici, la storia e il futuro».
 
Il via alle operazioni di restauro verrà dato sabato 10 maggio alle ore 17.00 presso la basilica della SS. Trinità con la presentazione dell’opera e la descrizione dell’intervento. «Ringrazio per la disponibilità il parroco di Trinità Don Marino De Rosa e il Priore dell’Arciconfraternita dei Pellegrini e dei Convalescenti Pasquale Bagno. È nostra intenzione - continua il Presidente Marco D’Esposito - lasciare un segno tangibile per la seconda edizione di una manifestazione che ha coinvolto e che coinvolgerà, sinergicamente, tante persone e tante realtà, non solo nella partecipazione ma anche nell’organizzazione». Sono previsti, infatti, più di 20 appuntamenti durante tutto il mese di maggio, suddivisi nelle macrocategorie “arte, leggende e tradizioni”, dove protagonisti, anche con momenti totalmente dedicati, saranno scuole, studenti del Comenius, associazioni, artigiani, escursionisti, storici, naturalisti e tanti altri settori. L’Associazione Turistica Pro Loco Città Piano di Sorrento organizzerà, inoltre, eventi ad hoc e cene tematiche per la raccolta di fondi di finanziamento per la realizzazione del restauro.
Il calendario definitivo della manifestazione sarà reso pubblico a breve.
  
(Comunicato stampa Comune di Piano di Sorrento n°148 - Akmàios)
 
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