Rassegna "Teatro in Piano" a Villa Fondi dal 17 gennaio al 13 marzo

Cinque gli spettacoli in programma a Villa Fondi, tutti di domenica alle ore 18.00, curati da compagnie teatrali provenienti da località della Campania e anche dal Trentino.

Nello specifico domenica 17 gennaio la compagnia “Piccola ribalta oplontina” di Torre Annunziata porterà in scena “Io Alfredo e Valentina” e il 31 gennaio sarà la “Compagnia dei giovani” di Trento ad esibirsi in “Terapia di gruppo”. Nel mese di febbraio domenica 21 sarà protagonista la compagnia “Quadrifoglio” di Casalnuovo” in “Un sogno di... vino” mentre il 28 salirà sul palco la compagnia “La carezza dei comici” di Salerno con “Pensione O' Marechiaro”. Concluderà la rassegna la compagnia teatrale “'A Zeza” della Penisola sorrentina con l'opera “Allora zumba” in scena domenica 13 marzo.

Il costo del biglietto per il singolo spettacolo è di €5,00 ed è previsto un abbonamento di €20,00 per l'intera rassegna (5 spettacoli). Per ulteriori informazioni e per acquistare biglietti e/o abbonamenti far riferimento ai seguenti contatti: 348 8238876 (Luca), 334 6845345 (Salvatore) e 3396406152 (Pino).

 

 

La commedia affronta con ironia temi classici del teatro italiano, quali l’amicizia, la famiglia, gli equivoci derivanti da luoghi comuni, pettegolezzi, pregiudizi ed ignoranza. Ma un tema su tutti appare attuale e vivo come non mai: l’omosessualità. In un’epoca dove sembrano caduti molti dei tanti tabù e dei pregiudizi verso chi viene stupidamente considerato “diverso”, molto rimane ancora da fare. A volta basta un comportamento lievemente signorile, una renitenza al matrimonio, per suscitare sospetti di omosessualità. È quello che accade al protagonista Federico che non avendo ancora trovata la donna della sua vita e trascorrendo una vita da singolo, suscita più di un sospetto in sua sorella Maria. Un'ulteriore complicazione si aggiunge quando Alfredo, amico del cuore di Federico e in difficoltà con la propria moglie, viene a trovarlo. Un susseguirsi di equivoci e l’ingresso di altre figure per nulla secondarie, fanno di questa commedia una godibilissima serie di situazioni comiche dall’inizio fino all’inaspettato finale. 

In “Terapia di Gruppo” il protagonista, sebbene sia già affettivamente impegnato, si decide, su consiglio della sua bizzarra e stravagante analista, a mettere un annuncio sul giornale per trovare un donna che lo faccia sentire completo: alla sua richiesta risponde una ragazza “complessa” e sentimentalmente provata, a sua volta in cura con un discutibile ed equivoco terapeuta. È uno spettacolo caratterizzato da un ritmo nevrotico e un umorismo molto particolare. La commedia è imperniata a suo modo sull’irrinunciabile ricerca della soddisfazione affettiva, frenata da un’incomunicabilità che talvolta crea barriere insuperabili, altre volte apre brecce di simpatica tenerezza.

Protagonisti sono Alfredo e la sua famiglia. Alfredo fa un sogno premonitore che gli porta i numeri del lotto buoni per cambiar vita, ma anche un infausto presagio che diventerà il filo tragicomico della vicenda. La famiglia di campagna, con moglie sempre pronta al rimbrotto, figlia innamorata e fidanzato un po’ tonto, fa il gran salto nella scala sociale, con tanto di casa in città e servitù. Ma… “signori si nasce” e i protagonisti, nel tentativo di smettere i panni contadini per vestire quelli signorili, creeranno situazioni di incalzante quanto involontaria comicità.

La vicenda della commedia si svolge tutta nella portineria di una pensione a due stelle di Genova, denominata “Pensione 'O Marechiaro” e prende inizio dall'arrivo di due clienti milanesi, Ilaria e Sergio Altomiri, i quali hanno deciso di trascorrere un breve periodo di ferie a Genova. La trama è tutto un susseguirsi di colpi di scena. I vari personaggi che offrono allo spettatore un quadro, a volte surreale, risultano originali e volutamente rispecchiano le caratteristiche della gente comune, individuabili nel vissuto "dell'uomo qualunque". Proprio la possibilità offerta allo spettatore di potersi identificare in quasi tutti i personaggi della commedia o di ritrovare elementi caratteriali di un vicino, di un conoscente o di un parente, rende la commedia “Pensione 'o Marechiaro” assolutamente attuale, oltre che divertente e di piacevole fruizione.

Antonio Melodia ha finalmente coronato il suo sogno diventando amministratore delegato della Filati&Filatin l’azienda per cui lavora da anni. Cavalcando l’onda del successo, decide, come pegno d’amore, di regalare alla sua futura moglie un appartamento al Vomero e farle vivere una vita agiata piena di shopping e aperitivi. Ma un bel giorno, a causa di una trattativa andata male, Antonio si ritrova disoccupato pieno di debiti e col matrimonio a rischio….