Quarant'anni fa il terremoto...Per non dimenticare. Video
Il messaggio del Sindaco Vincenzo Iaccarino in occasione dei 40 anni dal sisma dell'80. Il video realizzato presso la lapide ubicata nell'aiuola di Via delle Rose realizzato con l'Assessore Marco D'Esposito e il Parroco di San Michele don Pasquale Irolla.
"1980/2020: Sono trascorsi quarant'anni da quella sera del 23 novembre quando la terra tremò devastando Campania e Basilicata infliggendo una ferita mortale al territorio e alle sue popolazioni.
La nostra comunità di Piano di Sorrento pagò un prezzo salato al sisma con i suoi dieci morti e una parte del paese crollato.
Uno scenario di devastazione e di morte che resterà impresso per sempre nella memoria di chiunque abbia vissuto quei tragici momenti.
Da allora non è trascorso anno che, come Amministrazione Comunale, non ricordassimo quel giorno e chi ebbe la sfortuna di morire sotto le macerie. La lapide con i nomi delle vittime nell'aiula dei giardinetti di Via delle Rose vuole rappresentare l'affetto della nostra Città a quei morti e alle loro famiglie.
Se, a distanza di 40 anni, siamo ancora qui a ricordare è perchè quelle morti abbiano un senso e ci impegnino a rinnovare l'attenzione, soprattutto delle giovani generazioni, sui rischi che incombono sull'umanità per il verificarsi di calamità naturali dalle quali solo in parte siamo in grado di difenderci attraverso la conoscenza e la prevenzione che devono essere attuate come istituzione e come cittadini consapevoli e responsabili.
Mi piace identificare come simbolo della rinascita post-sisma di Piano di Sorrento la Villa Fondi, crollata e ricostruita dall'Amministrazione Comunale e divenuta il monumento della rinasciata del popolo carottese quale luogo di incontro di storia e cultura, testimonianza di radici che difendiamo e onoriamo con il nostro impegno quotidiano per il bene comune. Oggi come ieri".