L'Osservatorio sul lavoro scrive ai candidati alla Presidenza della Regione Campania
Pubblicata il 23 Mag 2015
Alle porte delle elezioni del 31 maggio «viviamo tutti con la giusta fibrillazione quest'attesa - si legge nel documento - convinti che bisogna rimettere al centro innanzitutto il lavoro... quello senza aggettivi, quello buono. La riconquista del lavoro e della dignità di chi vive di lavoro è la nostra prima preoccupazione. Crediamo, quindi, che la questione lavoro debba essere il primo punto dell'agenda politica di ogni coalizione, indipendentemente dalle collocazioni e dalle tendenze politiche. Tutti gli indicatori economici ci denunciano una situazione di evidente criticità. Una criticità che non si risolverà in assenza di idee chiare, di programmi seri, di progetti qualificati». Nel testo viene quindi presentata la realtà dell'Osservatorio sul lavoro istituito dal Comune di Piano di Sorrento, in fase di ampliamento in organo peninsulare, avendo acquisito già le manifestazioni d'interesse all'adesione del Comune di Sorrento (Delibera di Giunta n.119 del 02/04/2015), del Comune di Sant'Agnello (Delibera di Giunta n.27 del 06/03/2015) e del Comune di Massa Lubrense (Delibera di Giunta n.22 del 23/03/2015).
«Accanto al lavoro - continua la lettera - occorre ripensare ad uno sviluppo eco-sostenibile del territorio, ad una lotta serrata all'illegalità ed agli sprechi, ad un dialogo continuo con i commercianti e con chi lavoro nel terzo settore, al miglioramento della qualità dei servizi per giovani, anziani e diversamente abili. Da queste analisi e da questi dati si deve ripartire, convinti come siamo che l'azione intelligente di una buona Amministrazione regionale possa realmente determinare svolte in favore dello sviluppo di una comunità. La Regione in cui viviamo deve essere sempre più simile alla Regione che vogliamo». A tal proposito l'Osservatorio sul lavoro chiede ai candidati alla Presidenza della Regione Campania un segnale concreto in materia di turismo e destagionalizzazione, sviluppo urbano, politiche attive del lavoro, valorizzazione delle produzioni tipiche e naturali locali, sportello impresa con agevolazioni per l'accesso al credito, formazione, trasporti, giovani e patto con il commercio. Chiede, inoltre, l'istituzione di «un Osservatorio regionale permanente su precarietà e lavoro sommerso, in collaborazione con le realtà produttive, i sindacati e le associazioni».
(Comunicato stampa Comune di Piano di Sorrento n.335 - Akmaios)