Approvato il progetto del CCN: dalla Regione un finanziamento di 140.500euro

In seno agli interventi di sostegno dell’associazionismo in ambito commerciale, turistico e delle reti d’impresa, il Nucleo Tecnico di Valutazione regionale ha assegnato al CCN 140.500 euro, l’intero contributo richiesto, su un progetto d’investimento sul territorio di 281.000 euro articolato in interventi settoriali mirati.

 

«È con grande soddisfazione - dichiara il Sindaco di Piano di Sorrento Giovanni Ruggiero - che accolgo la notizia del finanziamento al Centro Commerciale Naturale di Piano di Sorrento. È un’occasione preziosa per dare concretezza alle esigenze delle realtà imprenditoriali, artigianali, produttive e commerciali locali, in questo tempo di crisi sempre più pressante agli occhi di ogni amministratore. Ma è soprattutto un riconoscimento chiaro, anche economico, alla qualità del progetto: indipendentemente da circostanze e ostacoli di varia natura, l’unione delle forze e la propositività costruttiva si rivelano attrattrici di risultati tangibili, fondamentali per lo sviluppo della Città».

Medesima soddisfazione è espressa dal Presidente pro tempore del CCN, Michele Guglielmo, che illustra gli immediati sviluppi: «Sottoporremo il progetto nuovamente all’attenzione dei soci consorziati per stabilire e condividere le priorità operative e, immediatamente dopo, daremo il via ai progetti esecutivi delle iniziative tracciate nel progetto presentato alla Regione Campania: business plan specifici per la mobilità interna, manifestazioni di richiamo, fidelity card, stampa di cataloghi pubblicitari, show room, partecipazioni a fiere, creazione di un portale dedicato e numerose altre iniziative volte alla crescita dell’attrattiva residenziale e turistica».

Il Centro Commerciale Naturale è stato riconosciuto dal Comune di Piano di Sorrento con Delibera di Giunta n°37 del 28/02/2014 come organo attivo nell’ambito della rivalutazione del centro cittadino, della rivitalizzazione di strade, quartieri e piazze, al fine di promuovere ed incentivare lo sviluppo della piccola e media imprenditoria, con particolare riferimento agli esercizi di vicinato, ai pubblici esercizi, alle attività turistico-ricettive e ad ogni altra attività commerciale e artigianale svolta entro un’ottica di prossimità al consumatore.